Lettera Ventesima | Quinta Parola | 7
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Quinta Parola

"Tutte le lodi sono per Dio"

Con queste parole si afferma che tutte le lodi, i ringraziamenti e la gratitudine sono per Dio e solamente Lui ne è degno. Sono Suoi tutti i beni; essi sgorgano dal Suo tesoro. Questa frase ci consiglia così:

E tu, o uomo! Non angustiarti per la perdita dei tuoi beni, perchè il Tesoro della Misericordia Divina non si esaurisce mai. Non lamentarti più pensando alla scomparsa dei beni che in realtà sono frutto della compassione inesauribile di Dio: anche se finiscono i frutti, rimarrà per sempre e in eterno il loro albero che continuerà a produrne di nuovi. Se consideri il piacere che i tuoi beni ti danno, puoi moltiplicare la tua soddisfazione cento volte di più se pensi con gratitudine al Donatore di questi beni, alla sua Bontà che è cento volte più piacevole di quel godimento che i tuoi beni ti procurano. Ad esempio: supponiamo che un re ti regali una mela. Il merito di ricevere un regalo da un re ti darà piacere più che l’avere cento o mille mele. Quindi l’espressione “Tutte le lodi appartengono a Dio" con la quale esprimiamo il nostro sentimento di gratitudine ci fa pensare e vedere non solo il bene ricevuto, ma il suo Donatore. Riflettere sulla Sua misericordia, sulla Sua benevolenza verso di noi e osservare l’affluenza e l’inesauribilità dei Suoi beni ci spalanca la porta dei piaceri spirituali che sono più gratificanti di qualsiasi altro bene.

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