Lettera Ventesima | Decima Parola | 13
(12-13)

Osserviamo ancor più attentamente che Dio, ogni anno, crea e diffonde sulla terra più di tremila specie di piante e d’animali. Per Lui è cosa facile e veloce, e agisce con un equilibrio e un ordine eccezionale. Un tale Dio, Onnipotente, è capace senz’altro di realizzare tutto ciò che promette. Ora,

- siccome un tale Dio, Onnipotente, ci dimostra ogni anno gli esempi del Paradiso e della risurrezione in mille maniere,

- siccome ci promette, attraverso tutti i Suoi richiami divini, la felicità eterna e nel frattempo ci rallegra con la promessa del Paradiso,

- siccome tutti i Suoi lavori e le Sue opere sono giuste e leali ed eseguite con fedeltà e rettitudine,

- siccome la suprema perfezione delle Sue opere testimonia e conferma la Sua perfezione infinita e siccome non esiste in Lui alcuna mancanza, né alcun difetto, neanche nei minimi dettagli e

- siccome l’opposizione, la bugia, l’inganno e il mancare alle promesse sono alcune delle caratteristiche più brutte che possano esistere tra noi e sono tra i difetti e le mancanze più spiacevoli,

egli, l’Onnipotente, il Giudice Supremo, il Misericordioso Grazioso manterrà senza dubbio la Sua promessa e infine, spalancando la porta della felicità eterna farà entrare voi, che siete fedeli, nel Paradiso, nella patria originale del vostro padre Adamo.

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