PRIMO SPLENDORE

DAL LIBRO "SPLENDORI", DALLA COLLEZIONE DI"OPUSCOLI DI LUCE"

DI BEDIUZZAMAN SAID NURSI

La supplica del Profeta Giona(p.s.l.), il figlio di Metta, è una delle più grandi invocazioni e uno dei più importanti mezzi perché venisse accettata la richiesta.
La sintesi della famosa storia del Profeta Giona (p.s.l.) è che: Viene buttato nel mare, e viene mangiato da un grande pesce.
Rimasto in questa situazione, il mare tempestosa e la notte scura e burrasca, di disperazione,la sua richiesta <<Non c’è altro dio infuori di Te!Gloria a Te!Sono stato uno di loro che sono ingiusti e crudeli con se stessi.>> diventa subito un mezzo per la sua salvezza.

Il grande mistero di questa invocazione è che ; in quel momento le cause si sono fermate completamente. 
Perché in quel momento per dargli la salvezza c’è bisogno di una sola persona che avesse sotto il suo potere il pesce, il mare e il cielo contemporaneamente.
Perché la notte, il mare e il pesce si sono alleati contro di lui. Può farlo uscire sulla costa della salvezza soltanto uno che riesce a comandare contemporaneamente su tutti e tre.