Alla fine è uscito sulla spiaggia della salvezza e della pace, e stando sotto la pianta della zucca da fiaschi* ha osservato e guardato la grazia di Dio Educatore.
Ecco, noi stiamo in uno stato cento volte peggiore, del primo stato, del Profeta Giona (psl).
La nostra notte é il futuro. Il nostro futuro, con lo sguardo della perplessità, é cento volte più scuro e terribile rispetto la sua notte.
Il nostro mare è questa terra sferica.
Su ogni onda di questo mare si trovano migliaia di cadaveri; è mille volte più orribile del suo mare.
Il desiderio del nostro nefs(ego) rappresenta il nostro pesce; cerca di restringere e distruggere la nostra vita eterna.
Questo pesce è mille volte più dannoso del suo pesce.
Perché il suo pesce distrugge una vita di cento anni, mentre quello nostro cerca di distruggere la vita di centomilioni di anni.
* è una pianta a foglia larga dal nome botanico di Lagenaria vulgaris