Lettera Ventesima | Parola Undicesima | 15
(14-15)

Tutti i desideri, gli amori e le attrazioni sono luci amorevoli di un Dio che non ha principio né fine. Voi venite invitati alla Sua presenza e ad entrare nel Paradiso eterno, cioè al Suo banchetto eterno. Dunque non attraversate la porta della tomba piangendo, ma ridendo”.

La buona notizia di questa parola ci dice così:

“O uomo! Non aver paura pensando di andare verso il nulla, verso il vuoto, l’oblio, la rovina, la corruzione e l’angoscia. Voi andate verso l’eternità, non verso la fugacità, voi non entrate nel nulla, ma in un’esistenza perpetua, non siete eredi dell’oscurità, ma del mondo più splendido. Andate presso il Padrone e il Possessore, quello vero, ritornate alla residenza del Sultano Eterno. Non ci andrete per sparire nella folla, ma per respirare l’atmosfera dell’unicità. Voi non siete destinati alla separazione, ma all’unione eterna!"

Nessuna Voce