NATURA: ARTE OPPURE ARTISTA | NATURA: ARTE OPPURE ARTISTA | 22
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Esistono quindi mille esempi simili che dimostrano quanto sia facile, per migliaia di esseri, di venire in esistenza secondo la legge dell’unicità che venire in esistenza secondo la legge di molteplicità ascrivendo compagni a Dio. Sul proposito consigliamo al lettore di riferirsi ad altri capitoli del ‘Risale-i Nur’, dove è stata chiarita questa realtà con prove decisive. Qui metteremo in evidenza il più importante motivo di tale facilità nei confronti del Destino e la Potenza Divina:
Sei tu, un essere creato. Se tu consideri l’Iddio come l’unico Possessore della Potenza Eternale e come l’Unico Creatore, vedrai che Lui è capace di crearti con la Sua Potenza Infinita, ad un batter d’occhio, cioè in tempo brevissimo così come incendiare il fiammifero. Se al contrario, attribuisci la tua esistenza alla natura e ai motivi materiali, poichè sei il frutto perfetto e la sostanza eccellente e la cifra minore di tutto l’universo, in questo caso, per crearti, bisognerà vagliare tutto l’universo e gli elementi con uno staccio delicato per raccogliere da tutti gli angoli dell’universo, le materie in misure precise, di cui si è composto il tuo corpo. Perchè le cause materiali non possono fare altro che raccogliere e unire. E’ una realtà di comune approvazione che i materiali dalla nullità non possono creare niente. Altrimenti, saranno costretti a raccogliere da ogni angolo del cosmo le cose necessarie per creare un minimo essere vivente. Insomma devi intendere bene quanta facilità ci sia nell’unicità e quanta difficoltà ci sia nella deviazione e nell’attribuire compagni a Dio!

SECONDA RISPOSTA
E’ da sottolineare un’altra agevolezza dal punto di vista scientifico, il quale:
Il destino è uno degli aspetti della scienza, cioè il destino stabilisce una misura determinata a costituire per ogni essere una forma speciale e immateriale. E questa misura determinata compone un piano oppure un modello nell’esistenza di ogni cosa. Quando la Potenza Divina crea con estrema comodità, crea su questa misura determinata. Se la creazione non si attribuisce all’Unico Onnipotente, al Possessore di una scienza infinita ed eternale che abbraccia tutte le cose, non escono fuori forse mille difficoltà ma sorgono centinaio di impossibilità. Insomma, se non fossero quel piano e la misura determinata stabiliti tutti e due da parte del Destino e che esistono nella Scienza Divina, sarebbero nesessarie in questo caso, mille forme materiali ed esterni a creare perfino il corpo di un animale minimo. Quindi devi vedere bene, che facilità estrema ci sia nell’attribuire tutta la creazione a Dio, e che difficoltà infinita ci sia nella deviazione e nell’attribuire compagni a Dio! Intendi bene ormai, quanto sia vera ed esatta e sublime la realtà che sottolinea quel verso Coranico che dice:
‘L’avvenimento del giorno del giudizio sarà in un batter d’occhio oppure in un tempo più breve’(Corano, 16 / 77)
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