VENTIDUESIMO RIMEDIO
Oh fratello che soffri di malattie gravi,come paralisi!
Prima di tutto ti do la buona notizia che per i fedeli la paralisi è considerata una malattia sacra.
E' tanto che sentivo questa cosa dei santi, ma non conoscevo il significato profondo.
Uno dei significati lo sento così nel cuore : tanti santi per avvicinarsi a Dio e per salvarsi dai grandi pericoli morali del mondo e per ottenere la felicità eterna hanno praticato con attenzione due verità:
La prima è la meditazione della morte, cioè sapendo che il mondo è effimero pensano che anche loro sono degli ospiti mortali all’interno di questo mondo con dei compiti ben precisi, e così lavorano per la loro vita eterna.
La seconda è salvarsi dai pericoli delle tentazioni e della nefs-i emmare(ego ordinante); infatti hanno cercato di eliminare questo nefs-i emmare con dei riyazat (quaranta giorni di penitenza) e con le loro sofferenze.
Oh voi fratelli che avete perso la salute del corpo!
Senza la vostra volontà, vi sono state date, in modo veloce e facile, queste due verità, fonti della felicità eterna grazie ai quali il tuo corpo ti avverte sul fatto che l’uomo è mortale e il mondo è effimero.Ancora il mondo non riesce a schiacciarvi e la distrazione non riesce a chiudervi gli occhi.E' certo che a uno come mezza persona, nefs-i emmare non può ingannare con delle tentazioni vili e con le richieste dell’ego, si salva presto da quel guaio dell’ego.
Ecco il fedele con il mistero della fede, con la sottomissione e con la rassegnazione, in poco tempo potrebbe sfruttare quella malattia di paralisi come le penitenze dei santi.
Allora quella grave malattia diventa molto misera.