Opuscolo dei malati | VENTICINQUESIMO SPLENDORE | 20
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                                                                     DICIANNOVESIMO RIMEDIO

Tutti i nomi di Dio, con la terminologia divina di Esma-ul Husna (Nomi Piu’ Belli), indicano che sono belli.
Tra le creature la più bella, la più soave e la più completa,specchio di Samediyet* ,è la vita.
E’ bello anche lo specchio del bello. Diventa bello lo specchio che riflette le bellezze del bello.
Come tutto il bello, che si mette di fronte a quello specchio, è bello; così tutto quello che viene nella vita dal punto di vista della verità è bello.
Perchè mostra i ricami belli dei Esma-ul Husna (Nomi Belli di Allah), che sono belli.
Se la vita procedesse sempre in modo monotono con il benessere e la comodità, sarebbe uno
specchio difettoso. Forse, da una parte fa sentire l'assenza e l'inesistenza e così mette in angoscia. Diminuisce il valore della vita e porta all’angoscia il suo sapore.
Pensando che il tempo passa presto,dall’angoscia si dà o al divertimento o al dissipare.
Come il periodo del carcere, diventando nemico della sua valorosa vita, vuole ammazzare il tempo e vuole che passi veloce.
Però la vita che si capovolge con dei cambiamenti, fa capire il suo valore e sentire il suo sapore e la sua importanza. Se anche fosse nelle difficoltà e nei disastri non vuole che la vita se ne vada. Non si rammarica dalla sua noia dicendo: “Il sole non e’ ancora tramontato, non è passato ancora questa notte”.
Prova a chiedere come sta, a un padrone molto ricco, in pensione, che si riposa nel suo letto; é certo che ti sentirai dire il tempo non passa , vieni che giochiamo qualcosa, oppure troviamo qualche divertimento per far passare il tempo... oppure sentirai delle lamentele di tipo, mi manca questo o quello, magari avessi fatto anche questo,questi sono desideri che provengono dalla sua avidità.
Ad una persona che ha avuto un disastro o ad un operaio con dei problemi chiedi come sta;
se è intelligente dirà: “Grazie al mio Signore, sto bene e lavoro. Magari non fosse andato via il sole e avessi finito anche questo lavoro. Il tempo passa in fretta, la vita se ne va senza fermarsi. E’ vero che sto soffrendo, però tutto passa così veloce che passerà anche questa.”, e la vita fa capire la grandezza del suo valore con la tristezza che e’ causata dal suo passare; ciò significa che nella fatica e nel lavoro comprende il valore e il sapore della vita.
Il benessere e il riposo danno alla vita un sapore amaro, che fa desiderare che passi in fretta.
Oh fratello malato!
Sappi che, come è stato dimostrato con tutti i dettagli in modo definito in altri Opuscoli, la fonte, di ogni male, di tutti i disastri e addirittura di tutti i peccati è l’inesistenza.
E l’inesistenza è un male, è l’oscurità. La comodità monotona, il silenzio,l'ozio sono delle cose vicine all’assenza e proprio per questo danno angoscia, facendo sentire l’oscurità dell’assenza.
Il movimento e la trasformazione invece hanno un’esistenza e fanno sentire l’esistenza.
Mentre l’esistenza è puro bene e luce. Visto che la verità è questa, la tua malattia è stata mandata al tuo corpo come un ospite per tanti compiti come, purificare, rafforzare e migliorare la tua vita valorosa, attirare l’attenzione e l’aiuto di vari organi materiali e spirituali del corpo intorno al punto malato, e mostrare i ricami dei diversi nomi del Saggio Artista. Speriamo che se ne vada finendo presto il suo compito.
E dice al benessere, vieni tu al mio posto, e restaci per sempre, fai il tuo compito, questo è il tuo posto, restaci quanto vuoi.

*Samediyet: Termine per indicare che Dio non avendo bisogno di niente, nutre e da tutto il bisogno di tutte le creature senza perdere qualcosa dal suo tesoro.

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