SECONDO RIMEDIO
Oh malato impaziente! Porta pazienza e magari ringrazia. Questa tua malattia può trasformare un minuto della tua vita in un’ora di preghiera. Perché la preghiera è costituita da due parti:
Una è la preghiera manifestata che comprende le preghiere conosciute come supplico e salat, la preghiera obbligatoria fatta cinque volte al giorno.
L’altra è la preghiera celata che avviene nei momenti in cui il malato percepisce la sua debolezza e la sua impotenza tramite malattie, disgrazie, infortuni e disastri e supplica e si rifugia presso il Suo Creatore infinitamente Misericordioso. In questo modo ottiene una preghiera spirituale pura e senza ipocrisia.
Sì, è vero che secondo il detto una vita passata con le malattie può essere considerata come una preghiera; tuttavia ciò si verifica solo a condizione che il fedele porti pazienza e non si lamenti con Dio durante la malattia.
Addirittura un minuto di sofferenza d’alcuni malati pazienti e grati a Dio, vale come un’ora di preghiera ed è sempre dimostrato dai detti vari e dalle scoperte dei santi che un minuto di sofferenza d’alcuni santi vale come un giorno di preghiera.
Non lamentarti della malattia, ma ringraziala perché ti allunga la vita trasformando un minuto di essa in mille minuti.