Opuscolo dei malati | VENTICINQUESIMO SPLENDORE | 4
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                                                                    QUARTO RIMEDIO

Oh malato lamentoso! Tu non hai diritto di lamentarti, ma hai il dovere di ringraziare e portare pazienza. Il tuo corpo e i tuoi organi non sono di tua proprietà, tu non li hai né fatti né
comprati. Ciò vuol dire che la proprietà è di qualcun altro. Il loro legittimo Proprietario può disporre della sua proprietà come vuole. Com’era stato detto nelle conclusioni della Parola Ventiseiesima, “ … quando un bravo stilista deve fare un abito molto pregiato, ornato e ricamato, paga un misero uomo per fare da modello e poter così mostrare la sua arte e le sue capacità; lo stilista taglia, allunga ed accorcia il vestito indossato dall’uomo a suo piacere, facendolo alzare e sedere. Ha forse questo misero uomo un solo diritto di dire allo stilista: “Perché fai queste modifiche? Perché tagli questo vestito che mi sta proprio bene? Perché mi disturbi? ” Può forse dire: “ Sei stato cattivo e crudele ”?
Oh malato! Allo stesso modo Sani-i Zulcelal ( Il Più grande Artista che mostra la sua arte su
tutte le sue creature), ti ha vestito con una camicia ornata con dei sentimenti luminosi come occhio, orecchio, cervello, cuore;per mostrare i ricami dei Suoi Nomi Più Belli ti cambia, ti trasforma in tanti modi diversi e ti mette in diverse condizioni. Tu, come conosci il Suo nome Rezzak (Il Provveditore) grazie alla fame, conosci anche il Suo nome Shafi (Colui che guarisce e fa passare tutte le malattie e tutti i problemi materiali e spirituali ) grazie alla tua malattia.
Le malattie e i disastri mostrano l'ordine di una parte dei Suoi Nomi, i quali contengono splendori di saggezza, raggi di misericordia e in cui sono raccolte molte bellezze.
Se sposti il velo della malattia, che ascolti e ti spaventa, troverai significati, spiegazioni dolci e soavi.

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