Opuscolo dei malati | VENTICINQUESIMO SPLENDORE | 8
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                                                                    SETTIMO RIMEDIO

Oh il malato che ha perso il sapore del suo benessere! La tua malattia non elimina il sapore del dono di Dio, esistente nel benessere, anzi lo fa gustare, e l’aumenta. Perchè se una cosa avviene continuamente quella perde il suo effetto. Addirittura i saggi della verità in accordo affermano che: “Tutto si conosce per il suo contrario. ”. Per esempio; se non ci fosse il buio non ci si può conoscere la luce, sarebbe spiacevole. Se non ci fosse il freddo non ci si può conoscere il calore, sarebbe sgradevole. Se non ci fosse la fame, non ci sarebbe il sapore del cibo. Se non ci fosse il bruciore dello stomaco non sarebbe piacevole bere l’acqua. Se non ci fosse la malattia, il benessere sarebbe spiacevole.
Avendo, Il Saggio Creatore,munito l’uomo di tanti particolari per fargli conoscere e gustare infinite varietà di doni di questo universo mostra che vuole far sentire all’uomo ogni tipo dei suoi doni, fargli gustare tutti i tipi dei suoi benefici e volerlo invitare sempre a ringraziare; allora è certo che come dà benessere e benevolenza darà anche le malattie, le sofferenze ed i problemi. Ti chiedo: “Se questa malattia non ci fosse stata nella tua testa o nelle tue mani o nel tuo stomaco; tu sentendo la bellezza e la grazia del dono di Dio, nel benessere della tua testa, mani e stomaco avresti ringraziato Dio? Sicuramente oltre a non ringraziando, forse non avresti neanche pensato; inconsciamente avresti speso quel benessere nell’ignoranza o nel divertimento”.

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