Ventitreesima Parola | Capitolo Secondo | 42
(22-49)

Tutto è stato a lui sottomesso perchè era debole, è stato aiutato perchè era bisognoso, ogni cosa gli è stata ispirata perchè era ignorante, insomma è stato dotato di favori perché ne aveva la necessità. Il motivo del suo dominio sul mondo non è la sua potenza né il suo essere cosciente di poterlo dominare. È invece l’affetto e la Compassione Divina a mettere ogni cosa a disposizione dell’uomo. Ciò che dà la possibilità all’uomo di indossare la seta prodotta da un piccolo verme o ciò che gli permette di nutrirsi con il miele di un insetto che punge non può essere sicuramente la potenza dell’uomo; tant’è vero che l’uomo a volte viene sconfitto perfino da un scorpione cieco o da un serpente senza piedi. Tutte queste cose, in realtà, non sono nient’altro che il dono del Signore, ovvero una concessione del Misericordioso.

Siccome questa è la realtà allora tu, o uomo, lascia da parte il tuo ego e la tua arroganza! Dichiara presso la Corte Divina la tua debolezza ed impotenza, richiedendo il Suo aiuto! Dichiara ancora, con le tue preghiere e suppliche, la tua povertà e miseria e dimostraGli che sei un suo servo autentico dicendo:

"Ci basta Dio ed é buon protettore!"

(Corano, 3:173)



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