Ventitreesima Parola | Capitolo Secondo | 43
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Ascenderai in tal modo ai gradi più alti. Ma non dire mai: “Sono una nullità, chi sono io perché Dio Onnipotente abbia messo a disposizione proprio per me tutto il creato solo in cambio di un ringraziamento totale da parte mia? “. Infatti, se prendi in considerazione i tuoi impulsi maligni e la tua entità fisica, allora, sì, sei una nullità. Però, per quanto riguarda i tuoi compiti e la tua posizione, sei un attento spettatore di questo cosmo magnifico, la lingua eloquente di tutta questa creazione eccezionale opera della Sapienza Divina; sei anche un lettore intelligente del libro dell’Universo, un osservatore ammirato delle creature che glorificano Dio e un leader rispettabile di tutta l’esistenza. Come essere umano troverai la tua sovranità nel servire Dio. E quando ti perfezionerai con la morale dell’Islam, che illumina ogni cosa al massimo grado con la luce di una fede piena dell’amore verso Dio, vedrai che sei un tutto, anche se in realtà tu sei una parte dell’universo e sei un piccolo mondo, anche se nel limite della tua essenza. Puoi dire allora: “Il mio Signore Misericordioso ha fatto del mondo una casa per me. Ha reso il sole e la luna lampade per la mia casa. È la Bontà Divina che fa della primavera un mazzo di rose e dell’estate un banchetto delizioso, che mette gli animali al nostro servizio e rende i vegetali alimenti deliziosi per la mia casa”.

In conclusione: se tu obbedirai ai tuoi impulsi maligni e al diavolo, decadrai al livello più basso. Al contrario, se darai retta alla realtà proposta da Dio e al Corano ascenderai al livello più alto, diventando il modello migliore del creato.

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